Chiusi fu una delle più importanti città dell'antica Etruria raggiungendo il vertice della sua potenza alla fine del VI sec. a.C. sotto la guida di Re Porsenna.
Fu poi municipio romano, importante centro cristiano, come testimoniano le due catacombe di Santa Mustiola e Santa Caterina di Alessandria e infine ducato longobardo.

I tre musei cittadini mostrano al visitatore l'importante patrimonio lasciatoci dalle popolazioni che nei secoli si sono susseguite sul nostro territorio.
Tra questi impossibile non citare il sito archeologico del Labirinto di Porsenna, un tratto dell'antico acquedotto etrusco che si snoda sotto l'intera cittadina, per giungere poi ad una bellissima cisterna di epoca romana e terminare infine sulla torre campanaria dalla quale si ha un affaccio panoramico sulla Toscana e la vicina Umbria.
Nell'immaginario popolare però i cunicoli dell'acquedotto etrusco sono legati ai cunicoli del famoso Labirinto di Porsenna che secondo la leggenda aveva al centro la misteriosa tomba del Re, narrata da Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia.

Molte sono le iniziative che durante il corso dell'anno vengono svolte al fine di valorizzare e promuovere il patrimonio storico e archeologico di Chiusi.
Una di queste è la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, promossa dall'associazione Famiglie al Museo, che quest'anno si terrà in tutta Italia domenica 9 ottobre.
Una giornata in cui "le famiglie si ritroveranno al museo per godere della storia, dell'arte e dell'archeologia.
Insomma una giornata per imparare divertendosi dedicata a grandi e piccini".

La Cooperativa Il Labirinto, cooperativa gestore del Museo della Cattedrale e Labirinto di Porsenna, nell'ambito di tale iniziativa ha organizzato...